Le attività della Caritas Diocesana prevedono e generano, come tutte le attività umane, la presenza e la raccolta di dati e informazioni, che a seconda dell’organizzazione, delle risorse e del momento, assumono forme più o meno strutturate e più o meno automatizzate.
Molte sono le aspettative riposte nei dati, dalla cura e la valorizzazione delle varie attività alla possibilità di verificare e riprogrammare anno dopo anno le risorse impiegate e i settori in cui agire prioritariamente.
Altrettante sono però le difficoltà legate alla loro produzione. Essi, infatti, non sono una risorsa disponibile, per così dire, allo stato puro, ma vanno costruiti e la loro costruzione richiede tempo e lavoro. Per questo non è facile avere a disposizione dati, in particolare esaustivi, omogenei e attendibili.
Possiamo definire sistema informativo :
La complessità del sistema informativo aumenta in ragione non tanto della quantità di informazioni quanto della quantità di operatori e di organizzazioni diverse che vi partecipano.
Va da sé che la buona riuscita è più questione di carattere umano-organizzativo che non tecnico-informatico.
L’operatività sul sistema informativo deve diventare parte integrante del carico di lavoro e tutti gli operatori devono essere coinvolti a seconda del ruolo organizzativo, delle proprie necessità informative, delle necessità informative dell’organizzazione e degli altri interlocutori.
Allo stesso modo gli strumenti devono essere disponibili e i flussi devono essere ottimizzati.
I settori di cui il sistema informativo raccoglie sono ad oggi :
Il sito che state visitando espone pubblicamente in modo sintetico e leggibile alcuni risultati e ci consente di essere il più possibile vicini ai nostri interlocutori e il più possibile trasparenti nella rendicontazione qualitativa e quantitativa delle nostre attività.